Gli esami ematici durante la gravidanza rivestono un ruolo cruciale per la sorveglianza della salute materna nel corso della gestazione. Verificare i parametri specifici di questi test e confrontarli periodicamente permette di rilevare tempestivamente eventuali problemi che potrebbero insorgere, garantendo così un quadro completo delle condizioni di madre e bambino.

Attraverso prelievi ematici ripetuti secondo un calendario stabilito, e l'analisi comparativa dei valori ottenuti, il ginecologo è in grado di assicurarsi che tutto proceda senza intoppi.

Naturalmente, la semplice interpretazione dei risultati delle analisi durante la gravidanza non è sufficiente a comprendere ogni aspetto dello stato di salute di madre e figlio. Tuttavia, queste analisi consentono di identificare le donne che necessitano di ulteriori esami approfonditi.

È essenziale rispettare il calendario degli esami del sangue indicato dal professionista che segue la gravidanza. Le analisi vengono prescritte in base alla settimana gestazionale – piuttosto che ai trimestri, che rappresentano un periodo troppo lungo – e all'eventuale necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici.

Di norma, dopo aver ottenuto un risultato positivo con un test di gravidanza casalingo, si effettua un esame di laboratorio, il dosaggio della beta-HCG, per confermare la gravidanza e avviare il percorso di monitoraggio con il ginecologo.

Il monitoraggio di una gravidanza fisiologica è regolato per legge attraverso un protocollo di esami di laboratorio e diagnostici cui la donna ha diritto in base alla settimana di gestazione.