un'Infiammazione della Gola e delle Tonsille 19-07-2024 07:04
La faringite, spesso conosciuta come mal di gola, è un'infiammazione della faringe che frequentemente coinvolge anche le tonsille a causa della loro vicinanza.
Le cause della faringite possono essere virali o batteriche. Quest'ultime rappresentano circa il 30% dei casi, una distinzione cruciale dal punto di vista clinico, soprattutto per la scelta della terapia.
Faringite Streptococcica
La faringite streptococcica è un'infezione batterica provocata dallo Streptococco pyogenes, conosciuto anche come Streptococco β-emolitico di gruppo A. Questo batterio altamente contagioso risiede sulla mucosa del naso e della gola e si diffonde attraverso l'inalazione di goccioline di saliva emesse da una persona infetta che tossisce o starnutisce. Il contagio può avvenire anche toccando superfici contaminate e portando la mano al naso o alla bocca.
Popolazioni a Rischio
Il contagio è più frequente in ambienti affollati come asili e scuole, rendendo i bambini tra i 5 e i 15 anni particolarmente vulnerabili.
Sintomi e Diagnosi
Il periodo di incubazione della faringite streptococcica è di 4-5 giorni, dopo il quale il paziente presenta sintomi caratteristici come:
- Dolore alla gola, che peggiora durante la deglutizione
- Febbre
- Tonsille gonfie e arrossate, talvolta con placche
- Linfonodi ingrossati nel collo e sotto la mandibola
Questi sintomi solitamente migliorano in 3-5 giorni. Alcuni pazienti possono sviluppare un esantema (arrossamento diffuso della pelle), noto come scarlattina, che tende a manifestarsi solo al primo contatto con il batterio.
Sintomi come tosse, congestione nasale, raucedine e congiuntivite suggeriscono invece un'origine virale della faringite.
Complicazioni e Trattamento
La faringite, sebbene non pericolosa di per sé, può evolvere in gravi complicazioni se non trattata adeguatamente. È quindi fondamentale un intervento terapeutico tempestivo con antibiotici, poiché un paziente non trattato può rimanere contagioso fino a 21 giorni, anche se i sintomi principali sono scomparsi.
La diagnosi differenziale tra faringite virale e batterica non può essere effettuata tramite esame visivo, ma è necessaria per scegliere la terapia più appropriata. Per confermare la presenza dello Streptococco pyogenes, si possono utilizzare il tampone rapido e il tampone colturale. Il tampone antigenico rapido rileva gli antigeni batterici in pochi minuti, mentre il tampone colturale richiede alcuni giorni ma offre una diagnosi più certa nei casi dubbi.
Terapia Antibiotica
A differenza del mal di gola di origine virale, la faringite streptococcica necessita di trattamento antibiotico, soprattutto nei bambini. L’antibiotico di prima scelta è l’amoxicillina-acido clavulanico (Augmentin), da assumere per dieci giorni.
Prevenzione
Lo Streptococco β-emolitico può infettare più volte nel corso della vita, e attualmente non esistono vaccini contro la faringite streptococcica. Per prevenire la diffusione dell'infezione, è importante seguire semplici norme igieniche come coprirsi la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce, lavarsi spesso le mani, e pulire gli oggetti usati dal soggetto infetto. Inoltre, è consigliabile restare a casa fino a che non si sia sfebbrati o si siano assunti antibiotici per almeno 24 ore.
giuseppe c.