La dislipidemia è quella condizione in cui sono alterati i livelli di lipidi (grassi) nel sangue, i due tipi sono:
•Ipercolesterolemia (livelli di colesterolo ematico in eccesso)
•Ipertrigliceridemia ( livelli di trigliceridi ematici in eccesso)
Il colesterolo è un grasso presente nel sangue, in gran parte prodotto dall’organismo e in minima parte introdotto con la dieta. Si ritrova nel sangue sotto forma di ”colesterolo buono” (HDL) e “colesterolo cattivo” (LDL). L’ ipercolesterolemia, in particolare di colesterolo LDL, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
Il colesterolo riveste anche importanti funzioni fisiologiche in quanto regola la fluidità delle membrane cellulari, è precursore di alcuni ormoni e della vitamina D.
I trigliceridi sono una forma di grasso presente nel sangue, derivano in parte dal cibo ed in parte sono formati all’interno dell’organismo. Rappresentano un importante fattore di rischio per malattie del cuore, del fegato e del pancreas.
L’aumento dei trigliceridi nel sangue e’ legato (salvo forme di dislipidemia familiare su base genetica) alla introduzione di calorie in eccesso, particolarmente se associate alla introduzione di forti quantità di zuccheri semplici, di grassi saturi in eccesso e alla assunzione di alcool.
È importante seguire una corretta alimentazione sia per prevenire le forme di dislipidemie ma anche come azione terapeutica (nelle forme lievi) o in associazione alla terapia farmacologica se il medico ritiene opportuno.
In ogni caso è bene affiancare alla corretta alimentazione anche uno stile di vita sano e una buona dose di attività fisica.
Dr.ssa Simona Spada
Biologa Nutrizionista
www.simonaspada.it
Presso il Laboratorio Cusmai è possibile eseguire tutti gli esami per controllare l’assetto lipidico.
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